Un luogo magico, avvolgente prende vita tra le caotiche e affascinanti vie di Parigi, un luogo in cui il calore del focolare domestico e la semplicità della campagna vengono rievocati da virtuose collezioni “made in France” e “made in Europe”, realizzate nel pieno rispetto della natura e delle persone. I sorrisi di Liza e Kelly, padrone di casa, coronano questa atmosfera dove si percepisce diffusa la bellezza più raffinata espressa nell’autenticità dei materiali naturali lavorati dallo spirito di poetici artigiani. Un’armonia, quella della boutique di Mezzanine in rue de l’Abbé Grégoire, sulla Rive Gauche, dedita alla sostenibilità, a progetti etici e inclusivi, un luogo pieno di meraviglie, piccoli e grandi oggetti dall’essenza delicata e irresistibile.
Qual è stata la scintilla che vi ha fatto decidere di creare questa attività imprenditoriale?
Mezzanine nasce dal nostro amore per i materiali belli e per l’artigianato. Veniamo entrambe da una formazione artistica e siamo state introdotte all’arte fin dalla giovane età dalla nostra famiglia e dalle persone a noi più vicine. Abbiamo sempre avuto a cuore l’amore per il fatto a mano, l’artigianato e una filosofia di “slow living”, e questo è qualcosa che abbiamo voluto trasmettere attraverso il nostro negozio.
In un momento così cruciale per il nostro futuro quanto è importante per voi proporre oggetti sostenibili e quindi sensibilizzare le persone ad avere cura del Pianeta?
Dopo una scuola di arti applicate a Parigi, entrambe poi abbiamo lavorato per un periodo nella moda. Durante la nostra esperienza in questo settore ci siamo rese conto che i tessuti e le decorazioni utilizzate erano estremamente inquinanti e generavano molti rifiuti. In aggiunta a ciò, le sostanze chimiche con cui vengono spesso trattati i vestiti non sono solo dannose per l’ambiente stesso, ma anche per la nostra salute. Anche se siamo sempre stati consapevoli di queste cose, è stato comunque un po’ diverso assisterlo da vicino e ognuna di noi ha deciso che non volevamo più farne parte. Ecco perché è ovviamente molto importante per noi offrire un’alternativa più sostenibile, per fare la nostra parte nel cambiamento climatico e aiutare a nostro modo le persone a tendere verso uno stile di vita più eco-compatibile. Avendo potuto crescere vicino alla natura, aprire Mezzanine è sembrato il passo naturale da compiere.





Dove producete la vostra linea?
Una volta che abbiamo iniziato a pensare all’upcycling per le nostre collezioni di biancheria e loungewear, abbiamo fatto la scelta di lavorare con un piccolo atelier nella regione parigina che lavora con persone in reintegrazione, per combinare il lato ecologico con un approccio incentrato sull’essere umano, che per noi è essenziale. Questo ci permette di essere locali al 100% per tutte le nostre collezioni tessili ed evitare lunghi viaggi, e quindi avere la minor impronta di carbonio possibile. Volevamo fare di tutto per produrre in modo più virtuoso. È una filosofia che abbiamo scelto di trascrivere anche per l’arte della tavola e la nostra collezione di stoviglie. Volevamo promuovere il lavoro locale, francese ovviamente ma anche europeo, perché in Europa abbiamo un know-how straordinario. Ci siamo rivolte ad artigiani che utilizzano principalmente materie prime e pigmenti naturali per il colore. È stato anche molto importante per noi incontrarli, interagire con loro, creare un legame di vicinanza e fiducia. Per la nostra collezione made in Portugal, ad esempio, abbiamo collaborato con un piccolo laboratorio familiare che lavora la ceramica utilizzando tecniche tradizionali ancestrali. Anche questa è eco-responsabilità e un modo per tornare alle origini. Per il nostro universo olfattivo abbiamo voluto creare anche delle candele perché il profumo in un ambiente interno è una parte importante nella creazione di un equilibrio. Anche in questo caso la produzione può essere molto inquinante, quindi abbiamo scelto di utilizzare solo cera vegetale ed essenze naturali con uno stoppino di cotone riciclato. Le nostre candele non sono confezionate in scatole ma in un piccolo pezzo di tessuto in stile furoshiki.


È più costoso produrre in Francia?
Poiché possediamo una boutique non molto grande, a volte può sembrare più costosa, ma non abbiamo tutte le spese di spedizione e le transazioni che avremmo avuto se avessimo scelto di produrre le nostre collezioni all’estero. Non sarebbe sostenibile per noi, né economicamente, né ecologicamente, né socialmente. Trovando gli interlocutori giusti, i laboratori e gli artigiani giusti intorno a noi, a cui possiamo pagare un salario equo, ci siamo rese conto che la produzione sarebbe stata più economica piuttosto che lavorare con le grandi aziende.
Quali altre linee avete in boutique e come le avete trovate?
I materiali e l’artigianato sono davvero ciò che è più importante per noi. Ci piace condividere quelli che chiamiamo i nostri “coup de Coeur”, che sono oggetti di cui ci innamoriamo all’istante, perché sono pezzi rari e in linea con lo spirito Mezzanine: creare un ambiente avvolgente in casa, utilizzare per lo più materiali naturali, offrire lavoro ad artigiani pieni di talento, coinvolgere l’ambiente naturale in maniera amichevole, vietare il più possibile la plastica o utilizzare materiale riciclato… Perché anche questo è molto importante per noi, che i nostri oggetti abbiano molteplici usi per tenerli il più a lungo possibile. Ad esempio il furoshiki che avvolge la nostra candela può essere usato come tovagliolo. Vogliamo che le relazioni con gli oggetti rimangano profondamente radicate e abbiano diverse vite, diversi usi e pezzi di cui non ci stanchiamo mai.
Che tipo di difficoltà avete incontrato per aprire la boutique?
Il negozio non era come lo conosci oggi. Abbiamo dovuto fare un sacco di lavoro e, come sai, spesso arriva sempre accompagnato da una manciata di difficoltà ma abbiamo lavorato duramente per renderlo confortevole come una casa e catturare davvero l’essenza di chi siamo e cosa volevamo condividere attraverso Mezzanine. E ora, quando vediamo i nostri clienti estremamente felici e soddisfatti nello scoprire le nostre vetrine e i nostri interni e tutto ciò che abbiamo da offrire, sappiamo che ne è valsa la pena e non vediamo l’ora di andare avanti nel nostro progetto.
Siete riuscite a rievocare l’armonia e la serenità della campagna nel mezzo della caotica vita cittadina ma quanto è sostenibile il vostro stile di vita?
Facciamo del nostro meglio per fare acquisti a livello locale che è una delle parti più importanti che ognuno di noi può fare. Cerchiamo di fare quindi scelte sostenibili partendo dal cibo, rispettando le stagioni dei prodotti, facendo attenzione alle utilità quotidiane, fino ai nostri vestiti che sono per lo più usati, di seconda mano e riciclati.



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